Stampa

27.03.10 - Circuito Fizik - Granfondo Tre Valli

Signori miei,

questa settimana abbiamo una cronaca davvero ricca grazie all’intervento di tre biker che sono scesi in campo domenica e hanno dato il loro contributo…

Non indugiamo dunque: la parola a chi di dovere!

 

 

Dalla lettera secondo Gian alla Stones:

«Scorrendo il nostro calendario sociale, c’è da essere soddisfatti nel vedere che nella prima Gran Fondo 2010 si sono cimentati ben 11 Stones Bikers! La Tre Valli ha suscitato l’interesse dei nostri bikers andando ben oltre le loro aspettative, complice una splendida giornata primaverile, la gara ha presentato un percorso ricco di salite pedalabili e discese davvero divertenti.

Forse Daniele si è divertito un po’ troppo a fare down-hill: all’arrivo giunge con qualche graffio causato da una piccola caduta, ma il ragazzo c’è e chiude con il mega tempone di 39 km in meno di due ore!

Simone e Alessandro lottano alla grande, sti due ragazzi vanno via come beagle all’apertura della caccia alla volpe (Daniele) e lo inseguono, tra latrati sbafucchiosi, coa lingua de picòeon!

A sua volta, el fajan del Gian razzola tra i vegneti della Valle d’Illasi come in preda ad uno stato di calore primaverile; el faina di Elvio ne fiuta l’odore ma si tiene sotto vento per non farsi sentire. Ma non si accorgono di Panch l’orsetto lavatore, pronto a metterci lo zampino al primo passo falso.

La quaglia del Macho fa fatica a volare (maledetto mal di schiena), la lepre dalle articolazioni posteriori sviluppate (Andrea) cerca di sfuggire ad un cinghiale inferocito in discesa (Roberto), mentre un merlo li guarda sornione da lontano (Marco), appollaiato su un ramo in compagnia di Guido, il passerotto alla ricerca di vezzi e della passera scopajola.

Vorrei concludere queste immagini di colorata fauna da corsa, facendo un apprezzamento particolare a Marco che durante il tracciato ha cercato di aiutare un biker della KM in difficoltà.

Ironizzare sulle gesta di questo gruppo per me è un piacere, ma credo sia doveroso ringraziare a nome di tutti due persone che hanno dato forse di più di chi ha gareggiato: Katia e lo Zione.

A differenza di chi si sveglia alle 6 per scatenarsi in gara, Katia prende parte di questo gruppo, lo sostiene in maniera unica con preziose attenzioni mentre lo Zione aiuta tutti con opportunismo e gentilezza.

Sono persone come queste che creano valore al gruppo: dare e sentirsi parte di una squadra senza per questo sentirsi di avanzare niente dagli altri.

Questo principio, che si vede solo nei fatti, rende speciale una squadra come la Stones Bike.»

 



Dalla lettera secondo Andrea ai Biker:

 

«CI SIAMO , TERZA GARA DEL CALENDARIO SOCIALE A TREGNAGO VR. STA VOLTA CI PRESENTIAMO IN TANTI PIU O MENO IN 11 ATLETI AFFAMATI E CATTIVI . ARRIVIAMO IN QUE DI TREGNAGO VERSO LE ORE 08.00 MA CONSIDERANDO L'ORA LEGALE IERA E 07.00 DE MATTINA PORC VACC . SI MONTA TUTTO IL CIRCO CON PANCHE TAVOLI GAZEBI GENERATORE MACCHINA DEL CAFFE' A CROSTATA DEA KATIA ECC. ECC. CI CAMBIAMO CI PREPARIAMO , MASSAGGI CON OLI VARI SI FA UN PICCOLO RISCALDAMENTO E SI VA IN GRIGLIA . IO E ROBY ARRIVIAMO PER ULTIMI IN GRIGLIA E INFATTI SE TROVEMO FUORI DALLA GRIGLIA, MA NON IMPORTA BASTA DIVERTIRSI E RIVARE CON TUTTA A PEE TACA . ORE 09.30 IL VIA , ROBY PARTE COME UN OSSESSO ( EL ME PAREVA NA VERGINE INSEGUIA DA 1500 MANIACI ) SUL PRIMO TRATTO IN FALSO PIANO E MI GHE CIUCIO A RODA  ( PAL RESTO GHE PENSA A KATIA ) FINO ALLA PRIMA SALITA DOVE LA ROBY EL SE PIANTA ( PA FARSE VIOENTARE DAI 1500 MANIACI )  ALLORA METTO FORA  A FRECCIA E CIAO CIAO SE VEDEMO ALL'ARRIVO . FACCIO TUTTA LA SALITA TRANQUILLO POI PRIMA DISCESA E POI ANCORA SECONDA SALITA DOVE QUALCUNO DICE ( PANCH ) CHE ROBY SI SIA LASCIATO ANDARE AD UNA FRASE DEL TIPO : ECCO FINIA A DISCESA FINIO EL DIVERTIMENTO MA MOLTI DICONO CHE QUESTO EPISODIO SIA SOLO UNA LEGGENDA METROPOLITANA . MA CONTINUIAMO , CONTINUO PER LA MIA GARA E DURANTE UNA SALITA DOVE MI SONO IMPIANTATO COME UN CIODO SUL FERRO ME RIVA DA DADRIO IL BUON ZANNATO CHE EL ME PASSA AL DOPPIO DEA VEOCITA' ( COMUNICAZIONE PER ZANNATO , RIDAME INDRIO GLI ADESIVI CHE TE ME GHE STACCA DALLA BICICLETTA ) . VA BE PROSEGUO MESTO DOPO POCO RIESCO A RIPRENDERE UN PO DI RITMO BATTAGLIO CON UN ATLETA DI BENATO E ARRIVO ALL'ULTIMA SALITA . E' UNA SALITA LUNGA ABBASTANZA PEDALABILE MA STO DA DRIO A STA SPECE DE ATLETA DE BENATO PER UN PO , POI AD UN CERTO PUNTO SENTO UNO DA DADRIO CHE FARFUGLIA CALCOSA , PA FARE EL FIGO, EL SE IL BUON  PACH , O VARDO EL GA OCCI INIETTATI DE SANGUE E UNA STRANA BAVA CHE GLI SCORRE AL LATO DELLA BOCCA . LO GUARDO E ALLORA INCOMICIO A PARLARGLI FACENDOGLI DELLE DOMANDE TIPO COME TE CIAMITO DOVE SITO COSA FETO DOVE VETO , E LUI ANSIMANDO COME CICCIOLINA NEL FILM GAMBADILEGNO PIETRO UNA MANO DAVANTI E UNA DI DIETRO ,E SIBILLANDO COME UN SERPENTE DICE : HIIIII HOOO HIII HOOO . PROSEGUE GHE STAGO DRIO UN TOCO MA PENSO SE NIENTE NIENTE SCOINEMO INSIEME DOPO IN DISCESA O ASFALTO RIVO PRIMA DE EO !!!!! SE DEMORAIZZA EL TOSO E COME PASSA L'ARRIVO EL BUTTA VIA A BICICLETTA MEIO CHE O ASSA NDARE E RIPRENDO LA BATTAGLIA CON STALTRO DE BENATO . FINISO A GARA BEO TRANQUIO DIVERTITO ABBASTANZA SE GA MAGNA BEVUO RISO SCHERSA SU TUTTI . GLI ALTRI I SE NDAI COME TRENI FUSARI PAR PRIMO RIZZI A RODA  POI BONISOLO CHE EL SE DRIO FARE PASSI DA GIGANTE , ZANNATO CHE MIGLIORA ANNO PER ANNO , PANCH PERCE' HO GO ASSA RIVARE SALVANDOGHE A CARIERA, FALZIN CHE EL SE DRIO ALLENARSE COME UN PRO MA TANTO PIU VANTI EL SCIOPPA COME UN BAEON , VEDOVATO CHE PURTROPPO NON E' ANDATO COME A S.DONA' MA SIAMO UOMINI NON MACCHINE , IO CON CALMA , ROBY CHE COME EL SE RIVA SE GA BUTTA TRA I BRASI DEA KATYA , BORGATO RIVA E SPARISE  NEL NULLA , E PER ULTIMO MA COSA PIU IMPORTANTE RIVA L'AQUILOTTO GUIDO CHE NON HA ANCORA LA GAMBA ASSASINA DELL'ANNO SCORSO , MA QUELLA ARRIVERA' L'IMPORTANTE SE  RIVARE  CON TUTTE E SPAE TACA' EL CORPO . BANDO AGLI SCHERZI , BRAVO GUIDO SEI UN GRANDE TANTI DOVREBBERO PRENDERE ESEMPIO DA TE TENACIA PASSIONE VOLONTA E ANCA NA BEA MOROSA BRAVO BRAVO BRAVO CIAO A TUTTI E RICORDATE CHE RIDERE FA BENE E CI AIUTA A SUPERARE I VERI  PROBLEMI DELLA VITA.»

 

 

 

Dalla lettera secondo Panch alla Stones:

«Domenica dobbiamo ringraziare il tempo che ci ha graziato: il percorso era ecccezziunale veramente, par fortuna co poco paltan!

Alla partenza si presentano 1.500 biker e, per sfiga mia, mi ritrovo inaspettatamente con il numero 722 anche se l’iscrizione cumulativa avrebbe dovuto garantirmi qualche centinaio di meno…

Pronti-via-e-su per la prima salita…per un po’ non incontro nessuno di mia conoscenza, perciò ci do dentro per pijà qualcuno…dopo aver sorpassato qualche centinaio di persone sono in un tratto lento in mezzo al bosco (il passante di Mestre c’è anche nei boschi) e chi xe che riva??? La fainazza di Gianicola che tra un “op-occhio-fermo là-dai ragazzi su forza non mollate” el crea un groppo de tre persone che se ferma par assarlo passare creando ancora pì casin…eo scampa ma mi resto inciodà lì! Dopo qualche chilometro trovo il buon Borgato che iera drio biastemarghe drio al Gian perché eo ga fatto fermare con ea frase: “Marco se hai una brugola prestala al tipo!” e se uno xe bon no riesse dire de no…

Così arriva la prima discesa e la prima salita dove sopra ci trovo Robi che el pantesa…eo passo ma dopo riva ea discesa dove me sento uno de drio che suppia e suppia: a un certo punto el me ripassa sigandome “Dai Panch…” sfiga vuole che 100 metri dopo la discesa finisce e ricomincia la salita…

Robi: “Ecco finia ea discesa: desso no me diverto pì”

Panch: “Ma ghemo fatto soeo 15 chiometri?”

R: “Se…”

P: “Ben ben, so xa coeà” (e li carburo i do pistoni)

R: “Dove veto?”

P: (also ea man) “Ciao vago casa”

Quasi al termine dell’ultima salitona, ho già letto tutti gli sponsor stampati sul culo degli altri atleti e annoiato decido di pedalare solo con una gamba, la sinistra che tutti sapete essere il mio pistone più debole…è stato in quel momento che affianco Andrea GG e gli chiedo “Patente e libretto…”: lui si gira, mi guarda con faccia assente e sulla fronte gli si può leggere chiaramente una frase: “CHE CASSO SOI VEGNUO FARE MI STA MATTINA QUA QUANDO CHE PODEVO STARE TRANQUIAMENTE IN LETTO?”

Finisco la mia gara senza più incontrare alcun Stones Biker…

Di domeniche così ce ne vorrebbero tutto l’anno: il bel tempo e la bella gara, la buona compagnia senza alcuna polemica, la felicità di stare assieme…è questo che rende una squadra di ciclisti un gruppo di amici!»

 

 

Da Tregnago è tutto….ALLA PROSSIMA!