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03.05.15 - Conca D'Oro Bike 3^ prova Ahead tour

Scritto da Luca D'A..

Merita perché le bici sono customizzate.....

Prima di parlare della Conca d'Oro, terza prova dell'Ahead mtb tour è doveroso raccontare ai nostri lettori quello che è accaduto prima della gara.
Nella giornata di sabato un nutrito gruppo di atleti della Stones Bike in avanscoperta raggiungeva Odolo per la manifestazione e ultimate le formalità di rito il presidentissimo esordiva con un: "Andiamo a Riva per il bike festival che le bici sono customizzate".
Imboccata la gardesana  con un certo disappunto possiamo notare che la fila per il rientro si allunga sempre di più e raggiunti i trenta Km ci si comincia a chiedere se ci sarebbe stato un rientro.
Emergono delle discrepanze tra il navigatore del presidente per il quale Riva è dietro l'angolo e i navigatori di tutti gli altri per i quali Riva è dietro ad un angolo ma qualche decina di Km più avanti.
Il consiglio di guerra opta per desistere ma sorge il problema della coda e in questo momento un lampo di genio coglie Mattia; tagliamo per le montagne e arriviamo prima a Idro e poi in albergo.
C'è un primo inconveniente quando per un piccolo equivoco finiamo in un borgo dove il Tuareg di Riccardo viola la più elementare legge della fisica ovvero: " Sa A è più largo di B; A non potrà mai passare attraverso B e invece ci passa".
Imboccata la giusta strada quello che segue è un viaggio in solitaria attraverso strade dimenticate da Dio tra tornanti curve e controcurve laghi meravigliosi e qualche Trolls.
Alla fine giungiamo in albergo, serata piacevole e redenzione del presidente che affronta in mutande una scolaresca che impedisce il riposo dell'intera vallata.


Arriviamo alla gara; molto bella e ben organizzata con numerosi ristori; percorso segnato con dovizia e presidiato nei punti caldi.
Come eravamo già abituati sono numerosi i passaggi cementati con strappi veramente impegnativi e in uno di questi il buon D'Agostini non rinuncia alla sua specialità la caduta in salita.
La pioggia degli ultimi giorni ha reso il percorso un po' viscido in alcuni tratti mentre le discese, sostanzialmente tutte abbordabili, in alcuni tratti sono risultate veramente molto divertenti e velocissime.
I risultati del gruppo confermano il buono stato di forma del collettivo; Galletto, Zannato, Tonan, D'Agostini, Bonisolo, Baiocchi, Chiaretto e Rizzi giungono intorno tra le 2 ore e trenta e le due ore e trentasette.
Leggermente più attardati gli altri e comunque quasi tutti a punti.
Circa a metà gara si è consumata una battaglia tra i primi che erano tutti in una manciata di secondi.
Verso la fine solo Tonan e D'Agostini erano a vista e il primo è riuscito a prevalere di una decina di secondi nonostante una caduta e un testa a testa da moto gp.
Soffre il Baio che ormai aveva consolidato la seconda piazza ma a pochi km dall'arrivo patisce una crisi di fame e viene superato a pochi metri dall'arrivo giungendo quinto.
Il prossimo appuntamento è per l'Atestina a metà giugno.

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