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30.04.17 - Seconda tappa Lessinia Tour, G.F. del Durello

Scritto da Tosetto L..

Domenica 30 aprile tutti pronti per il secondo appuntamento del Lessinia Tour a San Giovanni Ilarione (VR) per una gara che si preannuncia davvero “Tosta” ma spettacolare nel suo habitat.

Chiamato all’appello dal Presidente, il gruppo quasi al completo si raduna nell’area Team di buon’ora per le operazioni di montaggio della struttura che ci dovrà ospitare e, in meno di 20 minuti, tutto è operativo e anche questa volta il paese ospitante si colorerà di arancio, colore ufficiale Stones.

Terminate le operazioni logistiche c’è già un uomo in fuga per il riscaldamento e già si capisce quale sarà la classifica finale del Team, Rocky Mancin sarà l’uomo da battere in questa Gran Fondo ma non sarà facile perché il ragazzo è un osso duro!

 

Foto di rito con gli atleti rimasti e via in griglia con numeri relativamente bassi, per il sottoscritto sarà una gara in rimonta essendo in coda al gruppo. Meglio andrà per gli altri che si sono attivati prima collocandosi a metà circa dello schieramento, non sarà certamente un grosso problema per gli O-Bike (Omo Bike), rappresentati dal Baio-Pro(secco), Faina-Finesso e gli inseguitori.

Start di partenza alle 9.30 in punto e giro di lancio attorno il paese poi, prima salitona verso le splendide colline della Val d’Alpone lungo le pareti rocciose dei basalti colonnari, una formazione preistorica di origine vulcanica famosa per interesse storico-scientifico nello studio dei fossili rinvenuti in zona.

In un paese di circa 5000 abitanti, un lungo serpentone colorato di circa 800 partenti ha sicuramente animato una bella giornata di sport magistralmente condotta dall’instancabile Davide Creasi, direttore dell’evento e dal gruppo ASD Basalti, coadiuvato da numerosi volontari del territorio in particolare dai ragazzi/e nei ristori che con il loro aiuto hanno reso speciale questa bellissima giornata.

Entrando nel vivo della competizione, un uomo solo al comando seguito dal “Silent Man” Bonisolo, non hanno lasciato spazio ai concorrenti fino all’arrivo, Rocky Mancin Donato si conferma l’uomo lepre da battere con il tempo di 2.26”, un secondo prima di Alessandro B..

Nelle retrovie è guerra aperta tra i due O-Bike Federico Faina Finesso e Baio-Pro(secco), il secondo dirà che Federico ha più volte cercato di farlo cadere ma non c’è riuscito, il primo dirà la verità: “non è stato facile stagli a ruota”…. entrambi, se le sono date di santa ragione “ciucciandosi” le ruote a vicenda! Il tempo di arrivo sarà la giusta sentenza della loro gara, per entrambi il timer si è fermato a 2.29”.

In solitaria senza nessun rivale, Simone Pro-Action Savio con il tempo di 2.33” chiude senza nessun particolare problema la gara confermando il suo buon stato di forma in vista dei suoi impegni “marathon” dei prossimi mesi.

Tre minuti dopo, in grande rimonta, taglia il traguardo il Vice-Presidente seguito a ruota da Tonan Junior classe di ferro, nelle retrovie un solitario Luca Dago, orfano dello storico rivale Zanna, si accontenta di duellare con Stefano Hole. Alla fine dichiarerà: “mi è mancato molto e ho dovuto ripiegare….”, mica tanto direi, Stefano partito dietro il sottoscritto ha fatto una gara in rimonta agguantando una posizione di tutto rispetto.

Un silenzioso e mimetico Andrea Muraro si accoda al gruppo fermando il suo tempo a 2.46” mentre Daniele Tandem Crivellaro, anch’egli senza il suo compagno, dopo una sfortunata foratura che l’ha costretto a fermarsi, riesce a chiudere la sua gara in 2.51” assieme al “poco allenato” Andrea S-Greggio augurandoci di rivederlo più spesso tra noi.

Dietro una bagarre dei poveri, una corsa all’ultimo secondo tra Albertino Dj, io e Bepa Pig. Raggiunto il Bepa al GPM è iniziata la vera corsa per il sottoscritto, salite fuorigiri e discese al cardiopalma hanno animato l’inseguimento di Albertino Dj, raggiunto a 3 km all’arrivo oramai stremato dallo sforzo atletico.

Sorpreso con un sorpasso beffardo in una salita apparentemente innocua, mi lanciavo a “bomba” verso l’ultima discesa dove ho rischiato una delle mie 7 vite da gatto e, rallentato da un bike-ombre intimorito dalla mia presenza “ciucciaruota”, un mega salto carpiato in avanti dello sfortunato biker ha rallentato la mia corsa mettendo fine ai miei obiettivi. Fermato dall’incidente che ha bloccato l’accesso al sentiero, noncurante dell’avversario che avanzava, mi offrivo di soccorrere il malcapitato quando improvvisamente sbucava Albertino Dj che con una manovra da vera “FAINA” saltava tutti e si lanciava verso il traguardo…

A nulla è valso il mio sforzo per riprenderlo, alla fine il nostro tempo si è fermato a 2.59”…bella gara Federico Bepa Pig e bella “fainata” Albertino Dj!

Biasiolo Denis il secondo uomo Tandem, con la testa sempre più nei preparativi del matrimonio in corso, chiude la sua gara in 3.05” seguito dal Prof. Antonio Ruzzon in grande ripresa dopo lo sfortunato anno trascorso.

Monti Pyton Luca lontano dai suoi tempi migliori dell’anno scorso, conclude assieme a Tonan Senior, Bardozzo Denis e Prandin Mattia, il Durello 2017 con il massimo impegno e dedizione per la Squadra.

Oramai alle prese con i festeggiamenti finali non ci siamo accorti di essere arrivati terzi nella classifica a Squadre pertanto, in extremis siamo riusciti a ritirare il premio, un giusto riconoscimento per l’impegno del Team!

Un discorso a parte va fatto per il nostro Presidente in questa bellissima giornata di sport, amicizia e divertimento, nonostante il poco tempo a disposizione per gli allenamenti e i numerosi problemi fisici successi l’anno scorso, Riccardo Colò conclude il suo Durello 2017 tagliando il traguardo con grande dignità ed impegno. Un esempio per tutti noi di dedizione ed attaccamento alla Squadra perché anche senza allenamento, se uno vuole, riesce a perseguire un obiettivo, come in questo caso e anche nella vita.

 

Luigi Tosetto