Stampa

21.05.17 - Passo Buole Extreme

Scritto da Tosetto L..

Terza tappa del circuito Lessinia Tour con la PBExtreme ad Ala (TN), tutti presenti e pronti a dare il massimo per la squadra.

A differenza della precedente edizione con condizioni meteo invernali, il sole e caldo intenso ha caratterizzato la giornata regalandoci un piccolo assaggio dell’estate indecisa a decollare.
Organizzazione impeccabile e logistica ben distribuita nel paese, un forte segnale di impegno e voglia di crescita dell’evento partito tre anni fa sulle ceneri della storica Lessinia Bike, con un percorso totalmente nuovo.

Grazie alla generosità di alcuni atleti che sono partiti il giorno prima e hanno alloggiato in loco, la squadra aveva già a disposizione il pettorale, pacco gara ma soprattutto il chip, una seccatura in meno…spero si trovi presto una soluzione a questo problema perché genera sempre una grande perdita di tempo!
Appuntamento alle ore 8 in punto nell’area Team per l’allestimento della logistica con l’immancabile Stefano Z. il nostro angelo custode alla base di tutta l’organizzazione, un anello indispensabile assieme ad Andrea F., senza di loro sicuramente non sarebbe lo stesso.

In quindici minuti già è tutto pronto, gazebo, panche, tavoli, striscioni, generatore di corrente ecc. ecc., foto di rito e ….. la gara può incominciare quindi, giù in griglia! Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di spostare la partenza nella piazza a valle del paese perché il numero dei partenti è notevolmente aumentato, 700 le persone presenti e due circuiti interessati: il Lessinia Tour e il Trentino MTB.

Un lungo serpentone di ciclisti accompagnato dalla macchina apripista si è distribuito nella lunga ed interminabile salita di 16 km che conduce verso il passo Buole e già si iniziavano le selezioni. Le temperature attorno ai 28/30 gradi non hanno dato tregua e per molti è stata la discriminante nella prestazione di gara.
I soliti uomini al comando hanno guidato la diligenza della corsa lungo il percorso, ottima organizzazione di sicurezza nei punti critici del tracciato e una presenza abbondante di ristori, una salvezza visto il calore insopportabile.

Arrivati sopra la cima della montagna si prendeva una strada forestale che conduceva verso la discesa dei Rom, una mulattiera opportunamente pulita e preparata all’uso ciclistico davvero spettacolare, un percorso tecnico non adatto per le persone che soffrono di vertigini…

Arrivati alla fine della discesa si proseguiva verso il Maso Michei nell’unico punto del percorso dove si doveva per forza scendere dalla bici, una decina di scalini e giù tra i vigneti per imboccare un’altra salita con un centinaio di mt di dislivello. Arrivati in cima iniziava la grande discesa verso l’arrivo, da segnalare il punto più apprezzato da tutti, il guado del torrente dove l’acqua fresca ha rinvigorito le gambe oramai stanche!

Salitina verso la chiesetta di Ala e tracciato turistico lungo il borgo del paese per arrivare all’arrivo nella piazza centrale dove è ubicato il municipio e la chiesa principale. Bella l’iniziativa della direzione gara per tramite dello speaker che pronunciava il nome di ogni atleta arrivato, a conferma dell’importanza di ogni singolo per l’impegno e la buona riuscita della manifestazione.

Tutto bene a parte la decisione dell’organizzazione di destinare un solo premio alla squadra più numerosa calcolata sul numero dei partenti, a nostro modesto parere in questo modo si sminuisce lo sforzo degli altri Team. E’ come premiare il primo atleta arrivato mentre i secondi e terzi non fanno testo. Riteniamo le squadre anello portante delle manifestazioni, capaci di trasferire molte persone a seguito in ogni paese ospitante contribuendo sia nell’economia che nel turismo.

Questa nostra critica vuole essere costruttiva al fine di migliorare non solo questa singola manifestazione ma l’intero movimento pertanto, esula dalla legittima decisione degli organizzatori i quali agiscono in totale autonomia.

Ed ora il pagellone….

MANCIN DONATO (Rocky) uomo di poche parole e di grande sostanza, partito nel gruppo di testa non ha sbagliato nulla ed è arrivato primo del gruppo con il tempo di 2.34”, 19° di categoria a conferma della sua ottima forma stagionale grazie al suo impegno e metodo. In molti si sono chiesti se il segreto di tale forza stia nella bresaola di fine gara…voto 10

BONISOLO ALESSANDRO (Boni) anch’egli non parla molto ma dimostra nei fatti di essere il nr. 1 del Team, capace di raggiungere sempre l’obiettivo in ogni specialità XC o GF con ottimi risultati. Alessandro è uno dei decani della Squadra pertanto, nonostante la sua giovane età, ha esperienza da vendere ma soprattutto molto da insegnare, per lui voto 10+

FINESSO (FAINA) FEDERICO, personaggio ecclettico e fantasioso, sempre scherzoso e burlone, soprattutto con il suo amico (separabile) Paolino con il quale ha lottato fino all’ultimo metro in questa gara, riuscendo a sorpassalo con una sola gamba, un’umiliazione che verrà presto ripagata dal grande Segato. Rimane comunque una grande “gamba” capace di chiudere la sua gara in 2.39” pertanto il suo voto è 10

SEGATO PAOLO (Paolino) il nostro “forte” beniamino capace di farci ridere e sognare con le sue prestazioni atletiche dello scorso anno…. Oramai sempre più a piedi che in bici, domenica si è perso ad Ala recuperando km e mt di dislivello nell’allenamento settimanale. Speriamo tutti di rivederlo presto in forma e motivato nella disciplina sportiva che gli appartiene, voto 9+ (di incoraggiamento)

TONAN LUCA una forza della natura! Forte in piano e in salita, metodico nella preparazione ed efficace per prestazione. Domenica penso sia stato l’unico a partire con mono corona da 32 e pacco pignoni 11-40 in quel salitone interminabile pochi avrebbero fatto uguale. Anche i campioni come lui hanno il “tallone d’Achille” rappresentato dalle discese, nel complesso sempre un grande motore a dispetto dell’età. Voto 10

SAVIO SIMONE l’uomo marathon, in attesa dei suoi prossimi appuntamenti al Sellaronda HERO dove ha partecipato a tutte le edizioni, alla Pedalonga e alla Dolomiti SBK, riesce a piazzarsi sempre bene con tranquillità e naturalezza, per lui non ci sono segreti, nonostante il poco allenamento riesce comunque bene in questa disciplina a lui congeniale. Voto 10

RIZZI SIMONE (la gatta morta) il nostro vice-presidente soprannominato così perché è sempre apparentemente tranquillo ma pronto a graffiare quando necessario infatti, rientra dopo un lungo periodo di convalescenza più forte di prima inserendosi nel gruppo “A”. Per lui sicuramente va un bel 10 in attesa di vederlo nella sua forma migliore!

CRIVELLARO DANIELE l’uomo “tandem” sempre più distaccato dal compagno Denis, una rivelazione atletica e una grande “fregatura” per il Greggio sverniciato proprio a pochi mt dall’arrivo. Nonostante l’affettuoso abbraccio di inizio gara con il rivale, non ci saranno sconti anzi, sarà una guerra all’ultimo metro… voto 9+ per la buona forma atletica e l’impegno, in attesa di vederlo più partecipe nelle chat di squadra…

GREGGIO ANDREA l’uomo “trombato” della giornata, convinto di accaparrarsi le simpatie del giovane Crivellaro, rimarrà deluso all’arrivo per i 5 secondi inflitti tutti di cattiveria… si rifarà con le statistiche dell’anno scorso, ovviamente sbagliandole! Voto 10 per l’impegno e 5 per la matematica!

BUSO STEFANO (busetto) scatta come un felino nella salitona ma paga la sua foga dopo, stremato dal caldo e dallo sforzo fisico, forse sarebbe stato meglio una corona 32 denti ma nulla è prevedibile. Rimane sempre un atleta di poche parole e di tanta sostanza in attesa di vederlo al 100% alla Soave Bike. Voto 9

MURARO ANDREA il miracolato di “Passo Buole” grazie all’amorevole soccorso di D’Agostini l’anno scorso, si presenta quest’anno per la rivincita chiudendo la sua gara in 3 ore spaccate. Bravo Andrea, caparbietà e determinazione uniti all’umorismo “British” fanno di te un Gentelman Bike. Voto 9+

BEPATO FEDERICO (Bepa Pig) simpatico, amichevole, risoluto, un vero duro… non molla mai! Arrivato di gran galoppo in cima a Passo Buole, forse per la foga di recuperare il portafoglio smarrito, accelerava l’andatura verso il traguardo rifilando al sottoscritto 2 minuti. Per lui alla prima esperienza in questa disciplina bisogna riconoscere la sua volontà ed entusiasmo uniti alla buona prestazione in ogni gara. Voto 10

TOSETTO LUIGI (Gigi) soffre in salita per il caldo improvviso ma non molla mai, riesce comunque a portare a casa il risultato migliorando di 35 min. rispetto allo scorso anno. S.V. (perché non posso darmi i voti!)

BIASIOLO DENIS parte con l’obiettivo di raggiungere l’avversario Gigi ma durante la gara si distrae contando le bomboniere e gli invitati al suo prossimo matrimonio. Lontano dallo storico compagno di squadra Daniele, a fine gara rilascerà la seguente dichiarazione: “o sono migliorati gli altri oppure sono diventato più brocco io” in più “non ho tempo di allenarmi e poi Lele è andato in palestra quest’inverno”…. Lasciamo a lui la risposta, per noi è sempre il nostro miglior tecnico delle caldaie della squadra! Bravo Denis per l’impegno e la costanza, non mollare mai! Voto 9

RUZZON ANTONIO rientra graduatamente dopo i problemi fisici dell’anno scorso e arriva al traguardo a testa alta consapevole dell’ottima risposta allo sforzo fisico. Ti auguriamo di ritornare al meglio con lo spirito giusto che ti sei prefissato, mai mollare! Voto 9 il punto in più lo riservo per dopo…

BARBIERO ALBERTO taciturno ed introverso ma nello stesso tempo irruento e testardo, tipico dei suoi vent’anni, arriva sopra come un treno veloce ma paga nella gestione della gara. Forse la stanchezza oppure i freni surriscaldati dalla lunga discesa, sfortunatamente si schianta tra i vigneti procurandosi solo delle abrasioni. Diamogli tempo ma soprattutto fiducia perché rispetto all’anno scorso è notevolmente migliorato. Voto 9

MONTI LUCA in crisi con i denti della sua mono corona, quest’anno non riesce ad esprimersi al meglio come la stagione passata. In questa gara soffre maledettamente il caldo rallentando tutte le sue buone aspettative, si bloccherà nell’ultima discesa proprio nel guado del torrente in attesa delle amorevoli cure degli uomini della Croce Rossa. Per lui solo un colpo di calore e un sorriso all’arrivo per il quale siamo abituati. Bravo Luca voto 9+

TONAN VANNI il mastino del gruppo, trascinatore, motivatore grazie alle sue canzoni pseudo-marines è il simpaticone del Team e nostro fornitore ufficiale di crostate, la migliore rimane quella alla ricotta e amarene, un vero integratore di bontà a fine gara. Ottimo e lodevole il suo impegno e filosofia sportiva a lui va il voto 10.

BARDOZZO DENIS (silent man) taciturno e riservato si è inserito quest’anno in squadra e grazie al suo impegno contribuisce alla crescita del Team. In lui si vede la grande passione delle due ruote in attesa di accorparlo a pieno tra di noi. Voto 9 per incoraggiamento.

PRANDIN MATTIA (Webmasterbike) migliora di ben 45 minuti il suo tempo rispetto all’anno scorso tanto da destare sospetti in squadra, è pronto un test contro il dopig meccanico…in verità si è ripreso da una brutta caduta che gli ha causato dei seri problemi, bene così, avanti e mai mollare! Voto 9

COLÒ RICCARDO il nostro Presidente ed esempio della Squadra, riesce a concludere la PBExtreme senza allenamento si può dire, visti i suoi impegni lavorativi. Pochi hanno il coraggio di iniziare una gara senza una adeguata preparazione ma soprattutto portarla a termine! Tutto questo grazie al suo forte attaccamento alla maglia uniti e al progetto del Team che quest’anno festeggerà il suo 13° compleanno! A lui vanno sempre i nostri ringraziamenti per la dedizione, voto 10 e lode!

D’AGOSTINI LUCA sfortunato per i crampi sopraggiunti nella discesa dei Rom è costretto al ritiro…il suo compagno di sfide Giannicola Zannato assente all’evento giustificherà tale decisione per la mancanza di competizione tra i due. S.V.

NALESSO MICHELA la nostra unica risorsa femminile del gruppo si presenta alla partenza coraggiosamente sperando di vincere i problemi fisici che la affliggono da tempo, è poi costretta al ritiro suo malgrado, per i forti dolori alla schiena. Auguriamo a lei di riprendersi il prima possibile ma soprattutto di non mollare mai perché il coraggio di una donna in questa disciplina vale almeno 2 volte quello maschile! A lei il voto 10 per determinazione ed incoraggiamento.

Luigi Tosetto