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27.01.16 - Intervista a Christian Leghissa

Scritto da Tosetto L..

Christian Leghissa oltre ad essere da quest’anno un nuovo importante acquisto del Team Stones Bike, è stato anche un atleta che gravitava da giovane junior nell'ottica della nazionale italiana di MTB vincendo moltissime gare a livello nazionale. Triestino di nascita ma Padovano di adozione ha conservato le caratteristiche della sua terra come la determinazione lealtà e sacrificio e grazie soprattutto alla sua tenacia continua ancora a gareggiare ad alti livelli. La voglia di migliorarsi l’ha portato a Roma presso il CONI per il corso di allenatore e Direttore Sportivo di 4^ livello, ciclo di studio concluso con profitto. L’esperienza di Christian applicata allo studio di una scienza certa come il ciclismo gli ha fornito gli strumenti necessari per diventare uno dei preparatori più professionali e qualificati del triveneto.

Determinazione, costanza e sacrificio sono le componenti essenziali per un ciclista amatoriale ma questo non basta perché il ciclismo è anche altro vero Christian? Raccontaci quali sono gli ingredienti per diventare un buon atleta….

C.  Un buon atleta nasce e matura come il vino. Più cura e sacrificio si dedica alla preparazione, più il risultato finale è eccelso.

Vi sono sempre più appassionati delle due ruote che improvvisano credendo di saper tutto si fidano ed affidano a preparatori che con il ciclismo non hanno nulla a che fare. È assolutamente deleterio allenarsi senza criterio, il risultato perfetto è la somma di tanti fattori e mattoncini messi assieme con gradualità.

Il ciclismo, come hai detto tu è una scienza perfetta e come tale si avvale di strumenti precisi. Siamo nell’ epoca dove i misuratori di potenza hanno "scavalcato" i cardiofrequenzimetri. La più grande difficoltà è che non tutti riescono ad allenarsi meticolosamente con un criterio ben preciso, anche perché è sempre difficile conciliare il lavoro con lo sport.

Un test incrementale o similare rappresenta quanto meno la base per allenarsi correttamente e per stabilire un punto di partenza sulle proprie zone cardiache di lavoro. Spesso molti ciclisti usano strumenti costosi ma non fanno test adeguati per conoscere il giusto giudizio sulla forma atletica personale.

La posizione corretta in sella è fondamentale perché si deve pedalare senza risentire dolori ed indolenzimenti muscolari anche se consiglio sempre molta ginnastica a secco (anche a casa...) per prevenire tutto ciò.

L’alimentazione, legata ad un ritmo di vita regolare, rappresenta l'essenzialità per creare le basi di lavoro non solo nello sport, ma anche nella vita quotidiana.

Lo stress pre-gara deve essere controllato con degli esercizi mentali, consiglio molto la lettura o ancora meglio l'ascolto della buona musica, la quale ci induce tanta carica per affrontare l'imminente fatica sui pedali. Le partenze a freddo senza un adeguato riscaldamento creano difficoltà nell'ingranare le marce giuste già nelle prime fasi della corsa.

Cosa consiglia Christian agli atleti amatoriali?

C. Divertitevi a più non posso con il ciclismo senza dimenticare i tre fattori principali: amicizia, gruppo ed umiltà.

Il mio motto personale e': #maimollare

Grazie dei preziosi consigli e per chi volesse approfondire l’argomento ricordiamo che Christian è disponibile per test e altre valutazioni personalizzate a tutti gli atleti con il desiderio di migliorarsi per i prossimi obbiettivi prefissati.

Christian Leghissa 3394579861

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Luigi Tosetto